L’ESORCISTA DEL PAPA: Il nulla oltre la comicità involontaria!

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L’esorcista del papa: Recensione breve

L'esorcista del papa, il nulla oltre la comicità involontaria. Recensione e Analisi

Alcune settimane fa mi è capitato di guardare per puro caso un trailer di un film che sulla carta assolutamente non mi interessava, ma appena vidi il trailer mi decisi a voler guardare questo film, ma per i motivi sbagliati. Il film in questione è L’esorcista del Papa.

Il film del 2023 L’esorcista del Papa (The Pope’s Exorcist) di Julius Avery, uscito solo i pochi mesi fa al cinema, è tratto dalla figura di Gabriele Amorth che qui è interpretato da Russell Crowe… (non è che si somigliano proprio tanto eh!)

Comunque sia io non amo molto i film su possessioni esorcismi. Infatti persino “L’esorcista” di William Friedkin del 1973, pur essendo un capolavoro e pur dandone atto, non è mai entrato nelle mie grazie! Non è un film che mi viene voglia di riguardare proprio perché è un genere che non amo questo.

Quindi succede che io per caso guardo questo trailer già sicuro che non mi sarei interessato al film e però guardandolo non riesco a smettere di ridere, perché capisco già da subito che sarebbe stato un film involontariamente comico e che si sarebbe preso sul serio tantissimo. Quindi attesi che uscisse sulle piattaforme (col cavolo che andavo al cinema a finanziare questa roba!).

L’esorcista del Papa o L’esorciccio?

Devo dire che il film mantiene tutte le aspettative del trailer. Il film dato che tratta del Vaticano nonché di una persona italiana, ha anche delle parti ambientate a Roma; qui arriva la parte divertente perché padre Amorth interpretato, come ho già detto da Russell Crowe, gira per le strade in… Vespa!

Russel Crowe sulla Vespa! Per gli americani siamo siamo rimasti agli anni 60'

È vero che questo film è ambientato alla fine degli anni 80, ma gli americani devono evidentemente avere una percezione dell’Italia antiquata, arcaica completamente.

Cioè mi ha ricordato un po’ un momento di Boris, l’episodio dove praticamente girano una scena degli “Occhi del cuore” in Africa, ovviamente però non vanno a girare in Africa ma allestiscono un set, e l’Africa è rappresentata come una tendopoli, viene quindi spiegato che “facciamo la scena così perché è così che se la immaginano gli italiani!”, e quindi ho pensato che il regista di questo film L’esorcista del Papa abbia fatto lo stesso ragionamento: “facciamo l’Italia così perché è così che se la immaginano gli americani!”

Troppo pigro per leggere? Guarda la mia video-recensione su Youtube!

Una cosa bizzarra del film è il titolo perché si chiama L’esorcista del Papa cioè qualcosa che fa intendere che lui vada ad esorcizzare il papa stesso. In realtà lui è L’esorcista del papa nel senso che è l’esorcista prediletto del papa, che tra l’altro è interpretato da Franco Nero, qui con la sua vera voce. Credo sia in presa diretta, ma alcune scene sono doppiate da se stesso.

E insomma lui per conto del Papa va a fare un esorcismo in Spagna, e non dico qui le scene scopiazzate ovviamente da L’esorcista, con questo bambino che c’ha la voce demoniaca. La cosa che mi ha fatto ridere è che in alcune sequenze durante la possessione il demone inizia a dare di matto e ci sono questi tagli che spuntano sui muri tipo artigli e addirittura ad un certo punto c’è la madre del bambino posseduto che viene assorbita dal letto.

Da Padre Amorth a Freddy Krueger!

Cioè sono scene che sembrano uscite paro paro da “Nightmare” in particolare il primo Nightmare. La recitazione di Russell Crowe è proprio caricata a mille e Questo l’avevo notato anche dal trailer, e secondo me il doppiaggio italiano di Luca Ward lo ha caricato ancora di più perché c’ha questa voce molto impostata.

Le trashate dell'esorcista del papa

Il film è pieno di trashate incredibili, ma si prende incredibilmente sul serio. Poi ci sono delle scene assurde in queste catacombe che io sinceramente ho qualche dubbio che siano tratte 1:1 dai libri di Gabriele Amorth; ho qualche dubbio, ma non lo so!

Ma la cosa divertente è il finale perché praticamente loro dopo essere riusciti ad esorcizzare questo demone che possedeva il bambino che era Asmodeo, scoprono che per il mondo ci sono ancora centinaia di demoni potenti come questo Asmodeo, e che padre Amorth ed un altro prete che lo ha aiutato nel corso del film, devono andare a sconfiggerli!

Cioè il film ha questo finale che si apre quindi ai sequel proprio da saga cinematografica action! Questa cosa fa molto ridere e io mi chiedo ma veramente faranno una saga cinematografica con questo che va a fare gli esorcismi?

L’esorcista del papa è un film di possessioni che secondo me ha battuto la barriera del trash! Consiglio se siete un po’ masochisti come lo sono io di guardarlo, perché fa ridere, ma per i motivi sbagliati (ed io non ci ho visto del trash voluto, anzi mi sembra che il film si prenda molto sul serio!).

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